L’analisi delle relazioni sinodali arrivate in diocesi ha permesso di estrapolare 14 temi a cui la comunità cristiana è chiamata a discutere. Per questo stiamo cercando almeno 14 persone/moderatori che si rendano disponibili a costituire piccoli gruppi tra le 7 e le 10 persone.
Le iscrizioni dei gruppi saranno possibili dal 5 giugno al 5 settembre tramite il sito del sinodo diocesano. Il gruppo verrà iscritto direttamente dal moderatore che indicherà i due temi del sinodo che desidera prendere in esame e la segreteria approverà il gruppo e assegnerà uno dei temi.

I temi sono:

D1. EVANGELIZZAZIONE E CULTURA: un arricchimento reciproco

D2. LA CHIESA E GLI AMBITI DI VITA: un legame costitutivo

D3. IL BISOGNO DI SPIRITUALITÀ: una ricerca vitale

D4. LA LITURGIA: il desiderio di incontrare il Signore e i fratelli

S1. LE FAMIGLIE: l’attuale complessità ci interpella

S2. I GIOVANI E LE NUOVE GENERAZIONI: profezia per la Chiesa di Padova

S.3 L’IDENTITÀ E I COMPITI DEI FEDELI LAICI: la consapevolezza della dignità battesimale

S4. L’IDENTITÀ E I COMPITI DEI PRESBITERI: un ripensamento necessario

C1. IL VOLTO DELLE PARROCCHIE: stare nella transizione e nel processo

C2. LE PARROCCHIE E LO STILE EVANGELICO: una casa fraterna e ospitale

C3 LE PRIORITÀ PASTORALI: l’annuncio al centro

C4. LA COMUNICAZIONE DELLA FEDE: l’azione corale di tutta la comunità

C5. L’ORGANIZZAZIONE PARROCCHIALE E TERRITORIALE: le parrocchie e gli altri livelli di comunicazione

C6. LE STRUTTURE E LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: la gestione ordinaria e straordinaria tra opportunità e criticità.


Il giorno di Pentecoste, nella nostra parrocchia, si è festeggiato il 50° anniversario di sacerdozio di Padre Mario Didonè, per anni missionario camilliano a Manila nelle Filippine e da 15 anni cappellano dell’ospedale di Padova.
E’ stato un momento vissuto come ringraziamento a Dio per la sua vocazione sacerdotale, per ricordare la propria missione nel mondo e un’occasione d’incontro con la propria comunità d’origine che accoglie sempre con entusiasmo, gratitudine e spirito d’orgoglio i suoi numerosi religiosi che hanno consacrato la propria vita a servizio del popolo di Dio.
Padre Mario era circondato da familiari, amici e parrocchiani che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza e il proprio affetto in questa occasione di festa. Tra i confratelli camilliani che hanno concelebrato la messa, anche padre Donato Cauzzo, che proprio lo scorso anno ha festeggiato a Ca’Onorai i 40 anni di sacerdozio, e il fratello di padre Mario, padre Giuseppe Didonè, da più di 50 anni missionario a Taiwan dove,

 

«Non stanchiamoci di fare il bene»


La risurrezione di Cristo anima le speranze terrene con la «grande speranza» della vita eterna e immette già nel tempo presente il germe della salvezza (cfr Benedetto XVI, Enc. Spe salvi, 3; 7).

Di fronte all’amara delusione per tanti sogni infranti, di fronte alla preoccupazione per le sfide che incombono, di fronte allo scoraggiamento per la povertà dei nostri mezzi, la tentazione è quella di chiudersi nel proprio egoismo individualistico e rifugiarsi nell’indifferenza alle sofferenze altrui.

 

Qui di seguito vi riportiamo tutte le informazioni utili per la partecipazione a questo corso base introduttivo al servizio presso i CdAV, vi preghiamo di leggere fino in fondo.
QUANDO
Sabato 22 maggio dalle 9.00 alle 17.30 con pranzo insieme*
Una settimana prima sarà inviato un piccolo compito preparatorio, in quanto nella sola giornata di sabato non sarà possibile toccare tutti i temi che normalmente si affrontavano nei precedenti corsi.

 

Il digiuno, l’elemosina e la preghiera sono i segni, o meglio le pratiche, della Quaresima. Il digiuno significa l’astinenza dal cibo, ma comprende altre forme di privazione per una vita più sobria. Esso «costituisce un’importante occasione di crescita», ha spiegato papa Francesco, perché «ci permette di sperimentare ciò che provano quanti mancano anche dello stretto necessario» e «ci fa più attenti a Dio e al prossimo» ridestando «la volontà di obbedire a Dio che, solo, sazia la nostra fame».

Il digiuno è legato poi all’elemosina. San Leone Magno insegnava in uno dei suoi discorsi sulla Quaresima: «Quanto ciascun cristiano è tenuto a fare in ogni tempo, deve ora praticarlo con maggiore sollecitudine e devozione, perché si adempia la norma apostolica del digiuno quaresimale consistente nell’astinenza non solo dai cibi, ma anche e soprattutto dai peccati.
A questi doverosi e santi digiuni, poi, nessuna opera si può associare più utilmente dell’elemosina, la quale sotto il nome unico di “misericordia” abbraccia molte opere buone».

Per comunicazioni

Potete usare il seguente form per inviare o richiedere informazioni alla segreteria della parrocchia

Presentazione Beata Vergine Maria

Indirizzo: Via Ca’Onorai, 39

Città: Cittadella (Padova)

CAP: 35013

Segreteria: 371 4590852

Parroco: Cellere Don Armando