Il giorno di Pentecoste, nella nostra parrocchia, si è festeggiato il 50° anniversario di sacerdozio di Padre Mario Didonè, per anni missionario camilliano a Manila nelle Filippine e da 15 anni cappellano dell’ospedale di Padova.
E’ stato un momento vissuto come ringraziamento a Dio per la sua vocazione sacerdotale, per ricordare la propria missione nel mondo e un’occasione d’incontro con la propria comunità d’origine che accoglie sempre con entusiasmo, gratitudine e spirito d’orgoglio i suoi numerosi religiosi che hanno consacrato la propria vita a servizio del popolo di Dio.
Padre Mario era circondato da familiari, amici e parrocchiani che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza e il proprio affetto in questa occasione di festa. Tra i confratelli camilliani che hanno concelebrato la messa, anche padre Donato Cauzzo, che proprio lo scorso anno ha festeggiato a Ca’Onorai i 40 anni di sacerdozio, e il fratello di padre Mario, padre Giuseppe Didonè, da più di 50 anni missionario a Taiwan dove,
insieme all’altro fratello sacerdote, padre Antonio, morto qualche anno fa, ha fondato il Luodong Saint Mary’s Hospital a Yilan, nell’est di Taiwan da dove continua ad occuparsi delle persone con disabilità.
E’ stata l’occasione anche per ricordare e per ringraziare Dio per l’instancabile aiuto che i fratelli Didonè, sacerdoti camilliani, per oltre mezzo secolo hanno offerto alla popolazione più bisognosa di quel paese del sud-est asiatico: per questa ragione i taiwanesi, come gesto di gratitudine nei confronti di questi sacerdoti, ad aprile 2020 hanno voluto contribuire per aiutare l’Italia nella lotta alla pandemia da coronavirus e nel giro di pochi giorni sono stati raccolti da padre Giuseppe più di 3 milioni di euro da destinare all’acquisto di ausili medici. Per tale motivo recentemente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito padre Giuseppe dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia.
Un grazie di cuore a padre Mario, a padre Giuseppe, a padre Donato, e a tutti i religiosi e le religiose che da Ca’Onorai sono partiti per testimoniare la nostra fede in Gesù al mondo intero: la nostra parrocchia accoglierà ogni vostro ritorno con gioia e con infinita riconoscenza a Dio, che ha voluto benedire la nostra comunità con così tante vocazioni religiose.
